Management Consulting, cos’è e di cosa si occupa

Il management consulting, in Italia meglio noto come consulenza di direzione, si occupa di fornire soluzioni e strategie per migliorare la salute finanziaria e operativa di un’impresa. Così, almeno, lo si definisce da manuale. Un management consultant è chiamato a risolvere problemi spesso piuttosto articolati e complicati, per i quali sono necessarie vere e proprie analisi a supporto.

Le imprese che decidono di affidarsi al management consulting sono spesso quelle realtà che, troppo assorbite dalla quotidianità e dalla routine dell’azienda, arrivano a perdere l'obiettività necessaria per prendere le migliori decisioni strategiche e operative.

Talvolta possono essere semplicemente problemi mai riscontrati prima. In questi casi, le società di consulenza gestionale con forte esperienza sono in grado di mettere questo importante bagaglio di sapere, con successo, a disposizione del cliente. Un esempio? Quando si rende necessario il taglio dei costi perché si viene a perdere efficienza. Una società di consulenza che ha lavorato a progetti di riduzione dei costi per centinaia di aziende, in più settori, metterà questa casistica a disposizione del cliente con notevole efficacia.

Primo passo: capire il problema e avviare una corretta analisi

Capire cosa cerca il cliente, quando si parla di management consulting, è fondamentale per il successo del progetto di consulenza. I consulenti trascorrono una quantità significativa di tempo con il cliente, l’imprenditore o il suo management, al fine di allinearsi all'obiettivo aziendale da perseguire.

Ma prima ancora di poter effettuare un’analisi dettagliata dei bisogni e delle necessità, analizzando la parte più tecnica e specifica oltre ai documenti aziendali di interesse, è necessario comprendere le reali necessità dell’imprenditore. È in questa fase che diventano preziose l’esperienza del management consultant e la sua capacità valutativa.

La prima fase porterà dunque i consulenti a formulare un'ipotesi su potenziali soluzioni a cui seguirà poi la ricerca dei dati necessari per testare le loro teorie.

Quando il Management Consulting entra nella fase operativa

I consulenti di direzione trascorrono diverso tempo nella raccolta dei dati necessari a supportare le loro ipotesi. Ciò può includere l'esame dei dati finanziari interni di un'azienda, l'hosting di focus group con terze parti, l'analisi di rapporti di ricerca del settore, interviste ai dipendenti dell'azienda e altro ancora. Tutto questo lavoro di solito comporta file enormi con grandi quantità di dati grezzi che devono essere strutturati a posteriori e dare un senso all’analisi. In particolare, legare le ipotesi ai numeri. È a questo punto che si entra nell’operatività: nella ricerca delle soluzioni migliori da attuare e proporre.

Con i dati alla mano, i consulenti di gestione si concentrano nell’estrarre le informazioni chiave che aiutano a scoprire potenziali soluzioni per il caso specifico, ma che potrebbero anche contribuire a portare il caso aziendale in diverse e impreviste direzioni.

Che cosa fa dunque il management consulting, in estrema sintesi? Comprende il problema, lo analizza tramite i dati e provvede a formulare delle soluzioni.

Dal dialogo alla soluzione, passando per il Change Management

Durante un progetto, gli incontri tra chi si occupa di management consulting e il cliente sono molteplici. Ciò vale nella fase iniziale, ma a maggior ragione quando si verifica la necessità di mettere in atto le azioni che scaturiscono dall’analisi approfondita effettuata.

Che si tratti quindi di un cambio di strategia da attuare, di una soluzione commerciale da adottare oppure che interessi i livelli occupazionali dell’azienda, specie in questo particolare momento storico, occuparsi di consulenza di direzione non può prescindere dai concetti di “Digital Transformation” e “Change Management”, che vanno avanti di pari passo e intervengono diffusamente nel capitolo delle “soluzioni”.

Oggi più di ieri vi è una certa apertura al cambiamento. Grazie al management consulting si cercano nuovi modi di lavorare e di far crescere un’azienda, si punta a utilizzare di più (e meglio) la tecnologia, si prendono in considerazione diversi modelli di leadership. Ma l’obiettivo finale resta sempre molto ben definito: creare vicinanza, empatia e collaborazione.