COMEDIL S.r.l.
Sig. Francesco Germani
Rivendita materiale edile, ferramenta e ceramiche
Fermo - Marche

Ieri 18 Maggio 2018 si è svolto per noi l’ultimo incontro con CEDEC e la fine di un percorso di lavoro che ci ha portati ad un nuovo inizio. L’inizio di una nuova epoca per noi e per i nostri dipendenti. E la possibilità di fare bilanci. Ma cosa poi ci lascia CEDEC?
Ci lascia più consapevolezza di noi e della nostra azienda, ci lascia la capacità di esprimere il nostro potenziale imprenditoriale, che per mille motivi prima era tarpato. Il tempo, grande enigma e a volte soluzione pigra a tanti problemi…”Non ho tempo”…tempo che invece abbiamo imparato a gestire e a far gestire dai nostri collaboratori.
La capacità di analizzare scenari finanziari, di marketing, di gestione, che prima venivano fatti a naso, con il “fiuto” dell’imprenditore, che ad oggi non basta più visto come il mercato è sempre più “tirato”. Il fiuto rimane, ma ora abbiamo un metodo, una scienza, parliamo di fatti, numeri, non di astrazioni. I rapporti, che a volte vengono gestiti e non gestiti, che per non offendere nessuno, si finisce per offendere tutti. Anche qui CEDEC ci ha insegnato ad essere decisi, precisi, a non tralasciare, per bene dell’azienda, per la pace di tutti.
Il profitto, a massimizzare, a limare, a raffinare, per potere raccogliere il massimo dalla nostra azienda.
E infine la cosa più importante, il nostro obiettivo ultimo, la serenità. Perché un'azienda mal gestita è un'azienda non serena, è un'azienda che non fa scelte oculate, è un'azienda in tensione. E questo poi lo si vive ogni giorno, dipendenti e dirigenti. E nessun guadagno ripaga lo stress, il cattivo umore, le pene e le notti insonni, per poi finire comunque insoddisfatti.
Il lavoro più bello è quello che rende serenamente.
Fermo, 19 maggio 2018
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Nel primo incontro c’era molto scetticismo da una parte e tante belle cose dall’altra, tanto da sembrare irrealizzabili. Incuriositi abbiamo voluto proseguire con il primo step, ovvero fare il check up dell’azienda. Ci siamo subito resi conto di quante, tante cose erano sotto i nostri occhi, ma ci stavano sfuggendo, presi dalla routine.
Quanto tempo ed energie delle nostre vite stavamo sprecando. E queste inefficienze poi si traducono in lavoro inutile e perdite di guadagni. A quel punto ci siamo voluti imbarcare in quella che per noi era una nuova avventura. Ad oggi quella che vedevamo come un’avventura è una cosa seria, che ha portato il cambiamento che serviva alla nostra azienda.
Che dire? Estremamente soddisfatti.
Fermo, 09 giugno 2017