
Piano di emergenza aziendale: mai così necessario come in tempo di coronavirus
16-03-2020
Il coronavirus si è diffuso nel mondo e ha minacciato numerose aziende che non si sono dotate di un piano di emergenza aziendale. E’ sufficiente vedere cosa è successo in numerosi Paesi, come la Cina o gli Stati Uniti, per sapere che le attività imprenditoriali non sono state lasciate fuori dagli effetti della pandemia. Alla luce di ciò, è essenziale che le aziende si preparino a superare una situazione straordinaria, anticipandone i problemi e minimizzando le conseguenze.
Possedere un piano di emergenza aziendale diventa così necessario a prevenire e ridurre gli effetti negativi, che questa nuova epidemia provocherà inevitabilmente sull'economia e in alcuni casi, sulla salute dei lavoratori.
Il piano di emergenza aziendale: di cosa si tratta
Un piano di emergenza aziendale elenca l'insieme delle misure di natura organizzativa, tecnica e umana, che mirano a stabilire i meccanismi di azione da prendere in considerazione, in situazioni particolari in cui vi è un certo pericolo per l'azienda.
E per avviarlo è consigliabile effettuare un'analisi preliminare dei rischi.
Nel caso della pandemia da covid-19, le imprese devono esaminare come l'avanzamento della malattia possa influire su di loro, sia nell'organizzazione dei lavoratori e delle mansioni quotidiane, sia nel rapporto con i clienti o altri agenti economici. Naturalmente, tenendo conto che la situazione può cambiare ogni giorno: il piano di emergenza aziendale deve essere flessibile, prevedendo i diversi scenari, ma anche aperto a modifiche in funzione dell'evoluzione della malattia e delle decisioni che possono essere prese dalle istituzioni e dagli organismi competenti.
Una volta definite le possibili minacce, qualsiasi piano di emergenza deve essere costituito da tre parti: un pacchetto di misure preventive a fronte della situazione di rischio, un altro di misure volte a ridurre gli effetti negativi, e un ultimo che permetta di ripristinare lo stato precedente. Va messa in atto una vera e propria strategia aziendale.
Come un piano di sicurezza deve essere prima di tutto operativo per diventare efficace
Perché è così importante disporre di un piano di emergenza aziendale? Non solo serve a migliorare la sicurezza di fronte a diversi tipi di rischi, ma permette anche di ottimizzare le risorse materiali e umane in caso di crisi. È chiaro che è sempre meglio agire sulla base di un'analisi rigorosa, piuttosto che cercare di mitigare gli effetti del problema man mano che si verifica, soprattutto in casi di fattori esterni come una malattia infettiva.
Per essere veramente efficace, il piano di emergenza deve essere prima di tutto operativo. Deve presentare la situazione in modo chiaro e diretto, analizzando i vari scenari possibili, le loro implicazioni finanziarie e le misure realizzabili da adottare.
Nel caso del coronavirus, le imprese hanno già ricevuto istruzione di annullare i viaggi per congressi, verso le aree a rischio e garantire condizioni di sicurezza al personale. Inoltre, molte aziende hanno promosso il lavoro remoto per ridurre al minimo le possibilità di contagio tra i lavoratori. Nel caso in cui i dipendenti debbano essere sottoposti a quarantena, ricevono il corrispondente sussidio della previdenza sociale, ma l'impresa può essere obbligata a integrare l'indennità di congedo per malattia se è previsto dal contratto. Tuttavia, se è l'azienda che decide di sospendere l'attività, dovrà assumere il pagamento del salario dei dipendenti per intero.
L’incertezza di alcuni settori rende necessario il piano di emergenza
Nel complesso si tratta di una situazione di incertezza per il business, soprattutto in settori come il turismo o la gestione di eventi. Per questo motivo è fondamentale avere un piano di emergenza aziendale che tenga conto delle raccomandazioni attuali, ma soprattutto che specifichi come l'azienda debba reagire nel caso in cui la pandemia dovesse continuare a diffondersi. Ma anche per disegnare una strategia aziendale nel post coronavirus.
Cedec, il Centro Europeo di Evoluzione Economica, è tra le società che operano nel campo della strategia aziendale, e lo fa dal 1965. Sulla delicata questione della creazione di un piano di emergenza aziendale Cedec ritiene che le aziende non debbano aspettare, ove questo è possibile, di essere colpite dal coronavirus per reagire. La preparazione di un buon piano di emergenza permetterà di minimizzare infatti i rischi aziendali all’interno dello scenario attuale, così come è possibile in altre crisi che possano insorgere, garantendo così la sopravvivenza dell'impresa e il raggiungimento dell’eccellenza imprenditoriale.