
Guidare il cambiamento: come gestirlo in un’epoca incerta
04-11-2021
Gli imprenditori, negli anni, si sono trovati spesso a dover guidare il cambiamento, passando attraverso momenti di stabilità e momenti di crisi, spesso seguiti da momenti di rilancio commerciale. Il vero problema è che negli ultimi anni, l'instabilità non è più "momentanea" ma sta diventando un elemento con cui bisogna saper convivere costantemente: l’imprevedibilità è la nuova normalità.
Se proviamo ad analizzare gli ultimi 30 anni, è facile evidenziare 3 importanti fasi nella vita degli imprenditori che hanno voluto cimentarsi col guidare il cambiamento. Vediamole più nel dettaglio.
Un cambiamento storico della pianificazione con il nuovo millennio
Fino alla fine del secolo scorso l'imprenditore era abituato a pianificare sulla base degli andamenti di mercato e delle attese sul futuro. I mercati erano stabili e le previsioni facili, e la maggior parte degli imprenditori pianificava a 5 anni, sempre con una crescita stabile e regolare.
Durante il primo decennio del nuovo millennio c'è stato però un primo radicale cambiamento. Termini come volatilità, incertezza, complessità sono diventati prepotentemente all'ordine del giorno e molti imprenditori si sono trovati spaesati cercando di mantenere un equilibrio difficile in un contesto instabile, utilizzando vecchi metodi di management per gestire le novità portate da internet e della globalizzazione.
Negli ultimi dieci anni, l'equilibrio instabile nel guidare il cambiamento di inizio millennio si è trasformato in una vera e propria "rivoluzione", ed è diventato un equilibrio dinamico con la digitalizzazione, l'industria 4.0, la continua globalizzazione e la necessità di interpretare il cambiamento attraverso l'anticipazione costante. L'imprenditore non può più pianificare e guidare il cambiamento a 5 anni … Ed in molti casi anche solo una pianificazione di un anno avanti diventa rischiosa ed incerta.
In pochi anni c'è quindi stato un radicale cambiamento del mondo attorno all'imprenditore che cerca ogni giorno di risolvere i problemi con metodologie apprese il secolo scorso e anche se ha in azienda la nuova generazione, questa si è probabilmente formata all'inizio del nuovo millennio, sempre in una fase diversa da quella in cui ci si trova oggi.
Il modello di business CEDEC fornisce all’imprenditore una nuova visione
Come essere certi che il modello di business aziendale è ancora valido? La strategia aziendale va forse rivista? La struttura aziendale pensata il secolo scorso è adatta per affrontare le sfide di oggi? Da quanto tempo in azienda si adottano gli stessi metodi e processi? A che punto si trova l’azienda nei confronti della transizione digitale? Quante volte le risposte dei collaboratori rimandano ad un: “ma si è sempre fatto così”?
Sono una serie di interrogativi su cui è necessario riflettere con attenzione per poter guidare il cambiamento con successo.
Il modello di business proposto da CEDEC va esattamente incontro a queste necessità e risponde appieno a queste domande, permettendo all'imprenditore di rivedere i concetti fondamentali di mission e vision in funzione di nuovi modelli di business, al fine di riposizionare l'azienda in questo nuovo concetto di equilibrio instabile: guidando il cambiamento, l'imprenditore esce dall'incertezza e inizia a controllare gli eventi, anticipandoli e affrontandoli con rapidità.