Come costruire la brand awareness di un’impresa

13-01-2020

Team CEDEC

Come si può incidere brand awareness di un’azienda? La percezione che le persone hanno di un brand gioca, senza dubbio, un ruolo essenziale nel loro rapporto con l’impresa stessa (Gradiscono il marchio? Sono clienti? Consiglierebbero l’impresa?). Questa percezione è, di conseguenza, fondamentale per il successo o per il fallimento di un’azienda, soprattutto nell’attuale contesto economico, in cui i consumatori sono sempre più esigenti e richiedono una sempre maggiore connessione emotiva con le imprese. Tuttavia talvolta può risultare difficile, per un dipartimento marketing, controllare le emozioni che i clienti, esterni alla società, provano nei confronti del marchio dell’azienda, oppure dei valori che le associano. È per questo che la costruzione di un brand awareness con una certa strategia. 

In CEDEC, riteniamo che le imprese non debbano soltanto essere consapevoli dell’importanza di avere una buona reputazione, ma devono anche elaborare un piano strategico per costruirla, indipendentemente dalle loro dimensioni. 

Brand awareness e reputazione aziendale: due concetti diversi  

Fino a poco tempo fa, si confondeva spesso la «brand awareness» con la «reputazione aziendale», o almeno le attività da mettere in campo per costruirle. Questi due termini sono strettamente legati, ma bisogna sapere che uno è molto più facile da plasmare dell’altro. La brand awareness, o immagine della marca, si riferisce all’insieme degli elementi che rappresentano i valori di un’impresa. In altre parole, si tratta di un qualcosa che si crea all’interno dell’organizzazione e che è in relazione con il modo con cui l’impresa si presenta, con le qualità che mostra in evidenza e con il modo in cui le trasmette. Una buona strategia di branding permette, di conseguenza, di costruire l’immagine scelta. 

La reputazione aziendale, al contrario, è la percezione reale dell’impresa, vista dall’esterno. Per fare una buona impressione, è essenziale che il prodotto e il servizio corrispondano alla brand awareness che si è voluto trasmettere. È un qualcosa su cui bisogna lavorare, ma che alla fine sfugge al controllo dell’impresa: la reputazione dipende in realtà dall’esperienza dei consumatori. 

La brand awareness si costruisce con la collaborazione dell’intera azienda 

I professionisti del marketing non sono i soli a dover lavorare alla costruzione di questa reputazione, ma al contrario occorre coinvolgere l’intera impresa. Infatti, per acquisire una buona reputazione, è necessario rispettare l’insieme dei valori positivi trasmessi dalla brand awareness. A tal fine, occorre mettere a punto una strategia d’azienda unica e globale, con una comunicazione costante tra i vari dipartimenti e una chiara volontà della direzione di lavorare sulla costruzione di questa medesima reputazione. 

Spesso si sottovaluta la pertinenza di questo tipo di attività intangibili, ma la loro ripercussione è del tutto reale. Di fatto, una brand awareness seria contribuisce enormemente a posizionarsi sul mercato e a differenziarsi dalla concorrenza. Ma una solida reputazione ha anche un impatto economico diretto. Infatti un piccolo miglioramento dell’immagine, che i clienti hanno dell’impresa, genera come conseguenza, un aumento del volume totale delle entrate. 

In CEDEC, Società di Consulenza in Organizzazione Strategica, riteniamo indispensabile che le imprese dispongano di una strategia e un piano d’azione, capaci di garantire che quello che viene offerto ai consumatori, corrisponda alle promesse fatte dal brand. Solo così sarà possibile costruire una brand awareness positiva, che si traduca in crescita e che sia in grado di condurre all’Eccellenza Imprenditoriale. 

Ti potrebbe interessare

Posizionamento marketing: perché è importante la strategia di differenziazione

Team Cedec

15-05-2023

Posizionamento marketing: perché è importante la strategia di differenziazione

La strategia di differenziazione è fondamentale per le piccole e medie imprese, perché consente loro di distinguersi dai concorrenti e di creare un vantaggio competitivo sostenibile. Come abbiamo spiegato nella nostra sezione dedicata al vantaggio competitivo attraverso la differenziazione, in un mercato sempre più affollato e competitivo, le PMI devono trovare modi per...

L’Imprenditore 4.0 “ Eccellente”  2° parte: Cosa è necessario fare

Team CEDEC

28-07-2022

L’Imprenditore 4.0 “ Eccellente” 2° parte: Cosa è necessario fare

Dopo aver identificato, nella prima parte dell'articolo, l'identikit dell'imprenditore 4.0 "Eccellente", ci soffermeremo su quali azioni questi debba mettere in atto. Navigare in periodi turbolenti con la giusta prospettiva  In un contesto così complesso come quello attuale, bisogna prima di tutto dotarsi degli strumenti di bordo per saper navigare nella...

Iscriviti alla nostra newsletter!

Riceverai mensilmente notizie sulla gestione strategica imprenditoriale e storie di successo dei nostri clienti.